Condizioni di acquisto

introduzione

Questo acquisto è regolato dalle seguenti condizioni di vendita standard per gli acquisti di beni da parte dei consumatori su Internet. Gli acquisti dei consumatori su Internet sono regolati principalmente dal Contracts Act, dal Consumer Purchases Act, dal Marketing Act, dal Right of Cancellation Act e dall'E-commerce Act, e queste leggi conferiscono al consumatore diritti inalienabili. Le leggi sono disponibili su www.lovdata.no . I termini del presente accordo non devono essere intesi come una limitazione dei diritti legali, ma stabiliscono i diritti e gli obblighi più importanti delle parti per il commercio.

I termini e le condizioni di vendita sono stati preparati e raccomandati dall'Autorità norvegese per la tutela dei consumatori. Per una migliore comprensione di queste condizioni di vendita, consultare la guida dell'Autorità norvegese per la tutela dei consumatori qui.

1. L'Accordo
L'accordo è costituito dalle presenti condizioni di vendita, dalle informazioni fornite nella soluzione dell'ordine e da eventuali condizioni concordate separatamente. In caso di conflitto tra le informazioni prevale quanto separatamente concordato tra le parti, purché non in contrasto con norme imperative.

L'accordo sarà inoltre integrato dalle pertinenti disposizioni giuridiche che regolano l'acquisto di beni tra commercianti e consumatori.

2. I partiti
Il venditore è Aslaksen Holding AS e di seguito verrà denominato venditore/venditore.

Indirizzo:

Aslaksen Holding AS
Via di Giove 3
7652 Verdal

Informazioni sui contatti:

Telefono: +47 929 53 442
E-mail:
kundeservice@maaz.no

L'acquirente è il consumatore che effettua l'ordine e di seguito verrà denominato acquirente/acquirente.

3. Prezzo
Il prezzo indicato per beni e servizi è il prezzo totale che l'acquirente deve pagare. Questo prezzo include tutte le tasse e i costi aggiuntivi. I costi aggiuntivi di cui il venditore non ha informato prima dell'acquisto non saranno a carico dell'acquirente.

4. Conclusione del contratto
L'accordo è vincolante per entrambe le parti quando l'acquirente ha inviato il suo ordine al venditore.

Il contratto tuttavia non è vincolante se nell'offerta del venditore nella soluzione di ordinazione nel negozio online o nell'ordine dell'acquirente è stato commesso un errore di battitura o di battitura e la controparte si è accorta o avrebbe dovuto rendersi conto di un simile errore .

5. Il pagamento
Il venditore può richiedere il pagamento per l'oggetto dal momento in cui viene inviato dal venditore all'acquirente.

Se l'acquirente utilizza una carta di credito o debito per il pagamento, il venditore può riservare il prezzo di acquisto sulla carta al momento dell'ordine. L'addebito sulla carta avviene lo stesso giorno in cui viene inviato l'articolo.

In caso di pagamento con fattura, la fattura viene emessa all'acquirente al momento della spedizione della merce. Il termine di pagamento appare sulla fattura ed è di almeno 14 giorni dal ricevimento.

Gli acquirenti di età inferiore ai 18 anni non possono pagare con fattura successiva.

6. Consegna
La consegna è avvenuta nel momento in cui l'acquirente, o il suo rappresentante, ha preso in consegna la cosa.

Se nella soluzione dell'ordine non è indicato alcun termine di consegna, il venditore deve consegnare la merce all'acquirente senza indebito ritardo e al più tardi entro 30 giorni dall'ordine da parte del cliente. La merce dovrà essere consegnata all'acquirente salvo diverso accordo separato tra le parti.

7. Il rischio della merce
Il rischio della merce passa all'acquirente quando lui o il suo rappresentante ha fatto consegnare la merce in conformità al punto 6.

8. Diritto di recesso

A meno che il contratto non sia esente dal diritto di recesso, l'acquirente può annullare l'acquisto della merce in conformità con la legge sul diritto di recesso.

L'acquirente deve comunicare al venditore l'esercizio del diritto di recesso entro 14 giorni dall'inizio della decorrenza del termine. La scadenza comprende tutti i giorni di calendario. Se il termine scade di sabato, giorno festivo o prefestivo, il termine è prorogato al giorno lavorativo più vicino.

Il periodo di recesso si considera rispettato se la comunicazione viene inviata prima della scadenza del termine. L'onere della prova di esercizio del diritto di recesso è a carico dell'acquirente e la comunicazione dovrà pertanto essere effettuata per iscritto (modulo di diritto di recesso, e-mail o lettera).

Il periodo di cancellazione inizia a decorrere:

  • In caso di acquisto di singoli articoli, il periodo di cancellazione decorre dal giorno successivo alla ricezione degli articoli.
  • Se l'abbonamento viene venduto o il contratto prevede la consegna regolare di merce identica, il termine decorre dal giorno successivo al ricevimento della prima spedizione.
  • Se l'acquisto consiste in più consegne, il periodo di recesso decorrerà dal giorno successivo al ricevimento dell'ultima consegna.

Il periodo di recesso viene prolungato a 12 mesi dopo la scadenza del periodo originario se il venditore non informa il venditore prima della conclusione del contratto dell'esistenza del diritto di recesso e di un modulo di recesso standardizzato. Lo stesso dicasi nel caso di mancata informazione su termini, scadenze e modalità per esercitare il diritto di recesso. Se il commerciante si assicura di fornire le informazioni durante questi 12 mesi, il periodo di cancellazione scade comunque 14 giorni dopo il giorno in cui l'acquirente ha ricevuto le informazioni.

In caso di esercizio del diritto di recesso, la merce dovrà essere restituita al venditore senza indebito ritardo e comunque entro e non oltre 14 giorni dalla comunicazione dell'esercizio del diritto di recesso. L'acquirente copre i costi diretti della restituzione dell'oggetto, salvo diverso accordo o se il venditore non ha dichiarato che l'acquirente deve coprire i costi di restituzione. Il venditore non può fissare alcuna commissione per l'utilizzo del diritto di recesso da parte dell'acquirente.

L'acquirente può provare o testare la merce in modo adeguato per determinare la natura, le proprietà e il funzionamento della merce, senza che il diritto di recesso venga meno. Se l'esame o la prova della merce vanno oltre quanto ragionevole e necessario, l'acquirente può essere ritenuto responsabile dell'eventuale riduzione del valore della merce.

Il venditore è tenuto a rimborsare il prezzo di acquisto all'acquirente senza indebito ritardo e comunque entro 14 giorni dal ricevimento da parte del venditore della notifica della decisione dell'acquirente di esercitare il diritto di recesso. Il venditore ha il diritto di trattenere il pagamento finché non ha ricevuto la merce dall'acquirente oppure finché l'acquirente non ha presentato la documentazione attestante la restituzione della merce.

9. Ritardo e mancata consegna – diritti dell'acquirente e termine per la denuncia dei reclami
Se il venditore non consegna la merce o la consegna in ritardo in conformità con l'accordo tra le parti, e ciò non è dovuto all'acquirente o a circostanze da parte dell'acquirente, l'acquirente può, secondo le regole di cui al capitolo 5 delle Condizioni del Consumatore Acquistare, trattenere il prezzo di acquisto, esigere l'adempimento, annullare il contratto e/o richiedere un risarcimento al venditore.

Nel caso di reclami per inadempienza di poteri, la notifica dovrà avvenire per iscritto (ad esempio tramite posta elettronica) per ragioni di prova.

Compimento
L'acquirente può mantenere l'acquisto e richiedere l'adempimento al venditore. Tuttavia, l'acquirente non può richiedere l'adempimento se esiste un ostacolo che il venditore non può superare, o se l'adempimento causerà un disagio o un costo così grande al venditore da essere significativamente sproporzionato rispetto all'interesse dell'acquirente all'adempimento del venditore. Se le difficoltà scompaiono entro un termine ragionevole, l'acquirente può comunque pretendere l'adempimento.

L'acquirente perde il diritto di esigere l'adempimento se attende un tempo irragionevolmente lungo per presentare il reclamo.

Elevazione
Se il venditore non consegna la merce al momento della consegna, l'acquirente deve invitare il venditore a effettuare la consegna entro un termine aggiuntivo ragionevole per l'adempimento. Se il venditore non consegna la merce entro il termine aggiuntivo, l'acquirente può annullare l'acquisto.

Tuttavia, l'acquirente può annullare immediatamente l'acquisto se il venditore rifiuta di consegnare l'oggetto. Lo stesso vale se per la conclusione del contratto è stata determinante la consegna al momento concordato o se l'acquirente ha comunicato al venditore che il momento della consegna è determinante.

Se la cosa viene consegnata dopo il termine supplementare fissato dal consumatore o dopo il momento della consegna determinante per la conclusione del contratto, la richiesta di recesso deve essere avanzata entro un termine ragionevole dopo che l'acquirente è venuto a conoscenza della consegna.

Sostituzione
L'acquirente può richiedere il risarcimento di un leggero danno derivante dal ritardo. Tuttavia, ciò non si applica se il venditore dimostra che il ritardo è dovuto a un ostacolo al di fuori del controllo del venditore che non poteva ragionevolmente essere preso in considerazione al momento della conclusione del contratto, evitato o superate le conseguenze.

10. Difetti del prodotto – diritti dell'acquirente e termine per i reclami
Se c'è un difetto nella merce, l'acquirente deve, entro un termine ragionevole dalla scoperta o avrebbe dovuto essere scoperto, comunicare al venditore che desidera reclamare il difetto. L'acquirente ha sempre presentato reclamo in tempo utile se ciò avviene entro 2 mesi. dal momento in cui il difetto è stato scoperto o avrebbe dovuto essere scoperto. I reclami possono essere presentati entro due anni dalla presa in consegna dell'oggetto da parte dell'acquirente. Se il prodotto o parti di esso sono destinati a durare molto più a lungo di due anni, il termine per il reclamo è di cinque anni.

Se l'articolo presenta un difetto e ciò non è dovuto all'acquirente o a circostanze da parte dell'acquirente, l'acquirente può, in conformità con le regole della legge sull'acquisto dei consumatori, capitolo 6, trattenere il prezzo di acquisto, scegliere tra rettifica e riconsegna, esigere una riduzione del prezzo, esigere la risoluzione del contratto e/o esigere un risarcimento dal venditore.

I reclami al venditore devono essere presentati per iscritto.

Correzione o riconsegna
L'acquirente può scegliere tra la richiesta di riparazione del difetto o la consegna di articoli simili. Il venditore può tuttavia opporsi al reclamo dell'acquirente se l'attuazione del reclamo è impossibile o comporta al venditore costi eccessivi. La correzione o la riconsegna devono essere effettuate entro un termine ragionevole. In linea di principio, il venditore non ha il diritto di effettuare più di due tentativi di riparazione per lo stesso difetto.

Sconto
L'acquirente può richiedere una riduzione adeguata del prezzo se l'articolo non viene corretto o riconsegnato. Ciò significa che il rapporto tra il prezzo ridotto e quello concordato corrisponde al rapporto tra il valore della cosa difettosa e quella contrattuale. Se sussistono motivi particolari, lo sconto sul prezzo può invece essere fissato pari all'entità del difetto per l'acquirente.

Elevazione
Se l'articolo non è stato corretto o riconsegnato, l'acquirente può anche annullare l'acquisto se il difetto non è insignificante.

11. Diritti del venditore in caso di inadempimento dell'acquirente
Se l'acquirente non paga o non adempie agli altri obblighi previsti dal contratto o dalla legge, e ciò non è dovuto al venditore o a circostanze da parte del venditore, il venditore può, in conformità con le norme della legge sull'acquisto dei consumatori, capitolo 9 , a seconda dei casi, trattenere la merce, esigere l'adempimento del contratto, esigere lo scioglimento del contratto nonché esigere un risarcimento da parte dell'acquirente. Il venditore potrà inoltre, a seconda delle circostanze, esigere interessi di mora, spese di recupero crediti e una commissione ragionevole per la merce non riscossa.

Compimento
Il venditore può mantenere l'acquisto e richiedere che l'acquirente paghi il prezzo di acquisto. Se la merce non è stata consegnata, il venditore perde il suo diritto se attende un tempo irragionevolmente lungo per presentare il reclamo.

Elevazione
Il venditore può risolvere il contratto in caso di grave ritardo nel pagamento o altro grave ritardo da parte dell'acquirente. Il venditore non può recedere se è stato pagato l'intero prezzo di acquisto. Se il venditore fissa un termine aggiuntivo ragionevole per l'adempimento e l'acquirente non paga entro tale termine, il venditore può annullare l'acquisto.

Interessi in caso di ritardato pagamento/tassa di riscossione
Se l'acquirente non paga il prezzo d'acquisto secondo il contratto, il venditore può richiedere gli interessi sul prezzo d'acquisto ai sensi della legge sugli interessi tardivi. In caso di mancato pagamento, il reclamo potrà, previo avviso, essere inviato all'Acquirente, il quale potrà essere tenuto a pagare le spese ai sensi della legge sulla riscossione dei crediti.

Tariffa per merce non ritirata e non prepagata
Se l'acquirente non ritira la merce non pagata, il venditore può addebitare all'acquirente una commissione. Il compenso copre al massimo l'effettivo esborso sostenuto dal venditore per la consegna della merce all'acquirente. Tale commissione non può essere addebitata agli acquirenti di età inferiore ai 18 anni.

12. Garanzia
Una garanzia fornita dal venditore o dal produttore conferisce all'acquirente diritti in aggiunta a quelli che l'acquirente già gode in base alla legislazione inderogabile. Una garanzia non implica quindi alcuna limitazione al diritto di reclamo e reclamo dell'acquirente in caso di ritardo o difetti secondo i punti 9 e 10.

13. Dati personali
Il titolare del trattamento dei dati personali raccolti è il venditore. A meno che l'acquirente non acconsenta diversamente, il venditore, in conformità con la legge sui dati personali, può ottenere e archiviare solo i dati personali necessari affinché il venditore possa adempiere agli obblighi previsti dal contratto. I dati personali dell'acquirente verranno comunicati a terzi solo se necessario al venditore per concludere il contratto con l'acquirente o nei casi previsti dalla legge.

14. Risoluzione dei conflitti

I reclami dovranno essere rivolti al venditore entro un termine ragionevole, vedi punti 9 e 10. Le parti dovranno cercare di risolvere amichevolmente eventuali controversie. Se ciò non ha esito positivo, l'acquirente può contattare il Consiglio dei consumatori per la mediazione. Il Consiglio dei consumatori è disponibile al telefono 23 400 500 o www.forbrukerradet.no .